DESTINATARI:

Gli alunni dalla quinta all'ottava classe.

OBIETTIVI:

Rendersi conto delle caratteristiche dell’agricoltura in Istria, delle sue potenzialità e del suo sviluppo, particolarmente per quanto riguarda l’olivicoltura, il cui sviluppo aumenta costantemente in Istria. Rendersi conto dei problemi nella coltivazione dell’ulivo e dello studio costante delle tecniche agricole. Rendersi conto delle potenzialità economiche del territorio. Conoscere il circondario.

RESOCONTO:

Come pianificato, la giornata integrativa sull’agricoltura è stata incentrata sulla coltivazione dell’ulivo dato che in Istria questa pianta ogni anno viene sempre più coltivata, perché l’olio di oliva istriano è molto apprezzato nel mondo. La giornata è stata realizzata il 23  di ottobre al posto che in novembre perché quest’anno la raccolta delle olive è stata anticipata. Inoltre, la pianificazione della giornata è stata in buona parte cambiata dal Direttore e migliorata notevolmente.

Nella visita all’oliveto della famiglia Vekić ci siamo resi conto che per avere successo in agricoltura bisogna conoscere molto bene l’agronomia. Nella visita guidata, il dottor Parmegiani, agronomo che cura gli oliveti, ci ha spiegato i motivi per i quali quest’anno molti agricoltori in Istria non hanno avuto un buon raccolto. Certamente il clima di quest’anno ha fatto la sua parte nel senso che l’inverno mite e l’estate fresca hanno favorito enormemente la presenza della mosca olearia e di altri parassiti. Ma molto danno è stato fatto anche a causa di non aver fatto i trattamenti antiparassitari e le concimazioni adeguate in tempo. Nell’uliveto, abbiamo partecipato alla raccolta delle olive e ci siamo resi conto dell’eccellente qualità delle stesse. A diversi ragazzi è stato concesso di utilizzare gli scuotitori elettrici.

Nella visita all’oleificio della famiglia Babić abbiamo potuto osservare la lavorazione moderna delle olive, eseguita a freddo. Quest’anno, data l’urgenza della raccolta, si lavora giorno e notte, a ritmo continuo. Le olive vengono lavorate appena raccolte in modo di ottenere un olio quanto più pregiato possibile. In generale ci hanno detto che questa non è stata una buona annata sia per quanto riguarda la quantità delle olive raccolte, sia per quanto riguarda la qualità dell’olio e la resa che si attesta circa sul 6 % ed anche di meno, tutto a causa della mosca olearia.

Nella visita guidata all’Istituto tecnico di Parenzo, abbiamo visitato i laboratori di analisi del vino, dell’olio di oliva e i laboratori genetici. Anche qui ci siamo resi conto che se gli ulivi sono trattati bene rendono molto nonostante ci siano molti parassiti in agguato. Nell’istituto tecnico si provano lotte biologiche integrate. Si prova ad esempio, coltivare la pianta del piretro in mezzo agli ulivi per tenere lontani gli insetti e si coltivano varietà autoctone istriane. Si studia anche molto la viticoltura in questo istituto, l’altra importante branca dell’agricoltura in Istria. Nella visita abbiamo visitato i vigneti con le varietà di vite maggiormente coltivate. Questo istituto ha enormi potenzialità di sviluppo che andrebbero incentivate.

Tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti in questa giornata sono stati più che realizzati. Nell’autobus abbiamo ascoltato la storia dell’olivo raccontataci dal nostro direttore, esperto in storia e olivicoltore egli stesso e abbiamo avuto occasione di fare merenda presso i resti dell’antico oleificio di epoca romana a Porto Cervera.